Dagli antichi Romani ai giorni nostri: l’intramontabile fascino del marmo

Il marmo è la più nobile delle pietre naturali, un riferimento millenario per il mondo delle costruzioni e dell’arredamento. Utilizzato nell’antichità da Greci e Romani, il marmo ha conservato intatte, nel corso degli anni, le esclusive caratteristiche tecniche e di stile.

Il suo nome deriva dal greco “marmaros”, che significa “pietra splendente”. L’elemento che forse più caratterizza la pietra è infatti il particolare riflesso, splendente e lucido, che dà alla luce, conferendo luminosità anche agli spazi attorno.

Un fascino senza tempo che trova infinite applicazioni nell’arredamento di casa, sia come materiale di costruzione che per i mobili. Marmo vuol dire pavimenti, boiserie, facciate e rivestimenti di ogni genere, sempre nel segno dell’eleganza, della solidità e della raffinatezza, unica ed esclusiva per ogni ambiente.

Utilizzato per piani di lavoro di cucine, piani per il bagno, tavoli e oggettistica come vasi, camini, fontane e arredo esterno, è comodo e facile da pulire. Splendente e lucido, con venature, colori ed effetti particolari, la pietra ha caratteristiche ineguagliabili di solidità e durata, ma per altri versi è anche molto fragile e delicato.

Esteticamente traferisce un senso di robustezza e solidità, nonché una brillantezza davvero particolare; per chi ama l’antichità e l’effetto delle pietre naturali, è praticamente il materiale migliore. Il suo effetto è unico, perché unica e inimitabile è ogni lastra di marmo. Proprio per questo si consiglia, quando si deve rivestire ad esempio un pavimento o un piano di lavoro, acquistarne sempre una quantità maggiore di quella strettamente necessaria. Per riparare eventuali danni, sarà infatti quasi impossibile trovare un marmo con venature identiche a distanza di tempo.

La magia del marmo è nella sua origine, dal processo di metamorfosi che, partendo da rocce sedimentarie, cristallizza il carbonato di sodio fino a formare uno straordinario mosaico naturale, unico e piacevolissimo alla vista. Una fantastica composizione di colori e forme, plasmata dalla sola mano della natura.

E’ una pietra che non presenta infatti fossili né stratificazioni, in quanto la trasformazione della roccia in marmo cancella le strutture originariamente presenti nella roccia stessa. Un processo naturale che ne determina in parte anche il colore, sul quale influiranno nel processo le impurità minerali eventualmente presenti nella roccia, quali sabbia, limo, argilla, ossidi di ferro.

Le colorazioni possono essere molto diverse e tutte uniche nel loro genere. Se la roccia non presenta impurità, ne deriva un bianco purissimo considerato assai pregiato, utilizzato in passato per le sculture dai grandi artisti e di cui è un esempio sublime il famosissimo marmo di Carrara. Un caleidoscopio di colori che, in base alla provenienza della pietra, alterna le tonalità più tenui del beige e del grigio, per passare alle tinte più accese come giallo e nero, azzurro e rosso o marrone e verde.

Le venature, le bizzarre e artistiche striature che attraversano e caratterizzano la pietra, sono poi un ulteriore elemento di esclusività. Una firma d’autore inimitabile e impossibile da riprodurre. Unica, come la più nobile delle pietre naturali.